Le auto nei film: Hayao Miyazaki

I film di Hayao Miyazaki sono celebri per i loro mondi incantevoli e le loro narrazioni avvincenti, dove veicoli unici e ricchi di simbolismo attraversano paesaggi fantastici. Miyazaki continua ad affascinare il suo pubblico con capolavori cinematografici, come il recentissimo "Il ragazzo e l'airone" firmato Studio Ghibli, se non l'avete ancora visto, ve lo consigliamo! Così come i suoi personaggi principali ci rimangono impressi, anche i veicoli trovano il loro spazio all'interno delle sue storie fantastiche; ognuno di essi si intreccia perfettamente con il tessuto narrativo, arricchendo l'esperienza per il pubblico.
Lupin III - Il castello di Cagliostro (1979): La Fiat 500 di LupinNel primo lungometraggio di Miyazaki, "Il castello di Cagliostro", la Fiat 500 gialla di Lupin è protagonista di un'emozionante sequenza di inseguimento su una strada di montagna. Miyazaki, già noto per il suo lavoro di animatore, tra cui i suoi contributi a Lupin III, mostra la sua abilità registica con questa scena memorabile. Leggenda narra che Steven Spielberg, dopo una proiezione al Festival di Cannes, abbia definito la sequenza di questo inseguimento come una delle più belle mai girate.
On Your Mark (1997): L’Alfa Romeo Giulietta SpiderPrima della proiezione del film d'animazione "Principessa Mononoke" (1997) di Hayao Miyazaki, il regista giapponese ha regalato al pubblico il cortometraggio/video musicale "On Your Mark". Questa odissea fantascientifica di sette minuti, musicata dall'omonima canzone della band giapponese Chage & Aska, si svolge in seguito a un disastro nucleare in un futuro imprecisato. Una misteriosa Alfa Romeo Giulietta Spider gialla diventa un simbolo di resilienza in questa narrazione disarticolata ma curiosamente accattivante.
Il mio vicino Totoro (1988): Il GattobusIl Gattobus è uno degli veicoli più memorabili e iconici dello Studio Ghibli: entra nel cuore di tutti ne “Il mio vicino Totoro” come, letteralmente, un autobus a forma di gatto per trasportare Satsuki alla ricerca della dispersa sorellina Mei. Adorato dal pubblico di tutto il mondo, gli viene addirittura dedicato un cortometraggio “Mei and the Kittenbus” nel 2002: qui il personaggio di Granny Cat si distingue come un Gattobus speciale. Molto più grande dei normali Gattobus, ha più ponti e una coda che funge da elica. Granny Cat diventa, anche qui, uno stravagante mezzo di trasporto per Mei, evidenziando la natura magica e amichevole dell'universo Ghibli.
La città incantata (2001): L'Audi A4 Quattro della famiglia OginoNe “La città incantata”, l'Audi A4 Quattro della famiglia Ogino è al centro di una delle prime scene e vuole sottolineare, simbolicamente, il consumismo occidentale abbracciato dalla famiglia. Questo veicolo, come sottolineato anche dal padre nel film, è dotato della famosa trazione integrale Quattro di Audi che permette di percorrere senza problemi la strada dissestata e abbandonata verso il Regno degli Spiriti. L'auto, targata ^19-01, diventa un simbolo non solo del trasporto fisico, ma anche dei contrasti culturali all'interno della narrazione.
Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento (2010): L'auto rossa di HaruLa vivace auto rossa di Haru, forse una Mitsubishi Mirage o una Toyota Vitz, svolge un ruolo marginale ma significativo nel film. Serve infatti come metafora, bloccando il vialetto e causando frustrazione a Sadako Maki, evidenziando la differenza di stili di vita tra i personaggi. L'auto diventa sfondo delle dinamiche interpersonali in questo mondo segreto.
La Mercedes-Benz 190 di Sadako del 1989Sempre La Mercedes-Benz 190 argentata del 1989 della zia Sadako è un altro simbolo di ricchezza e raffinatezza. Vista quando accompagna Sho a casa, quest'auto di lusso contrasta con l'ambiente modesto che la circonda, enfatizzando le disparità sociali ritratte nel film.
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