Le auto nei film: Una poltrona per due

Torna la maratona di film di Natale, e tra questi c’è immancabilmente “Una poltrona per due” con Dan Aykroyd e Eddie Murphy. Nel film appare una Mercedes, testimone della Storia del Novecento.È il 1997 e in casa Mediaset i programmatori del palinsesto non hanno ben chiaro cosa trasmettere la sera della vigilia di Natale su Italia1. Finché a uno di essi viene in mente un’idea che si rivelerà vincente: trasmettere “Una poltrona per due”, un celebre film diretto da John Landis – storico regista di film anni 80 come “The Blues Brothers” e “Un lupo mannaro americano a Londra” – con due interpreti che più anni 80 di così non si può: Dan Aykroyd e Eddie Murphy.
Non è chiaro se dietro a questa decisione ci sia una strategia o se sia piuttosto un fatto casuale. Fatto sta che il film viene trasmesso ogni vigilia di Natale da venticinque anni a questa parte, registrando ogni anno il record di ascolti. Oggi in Italia non è vigilia se sullo sfondo non c’è un televisore acceso con questo film. Una tradizione incredibilmente longeva che continua a emozionare lo spettatore.La trama è nota: al centro c’è lo “scambio di vite” tra il ricchissimo Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) e Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), senzatetto imbroglione, per merito di una scommessa di un dollaro tra gli anziani fratelli Mortimer e Randolph Duke. Winthorpe diventa quindi poverissimo mentre Billy Ray scopre di avere un fiuto per gli affari, ma alla fine del film verrà provvidenzialmente rivelato il bluff dei due fratelli.
Nel film, il cui nome originale era “Black and white”, successivamente modificato, il  lusso e la ricchezza del personaggio di Winthorpe, agente di cambio, viene ben sottolineato dalla sua macchina: una Mercedes 600 Grosser, limousine la cui progettazione risale all’anno 1963. Sin dalle prime scene vediamo Winthorpe salire in macchina con fare altezzoso (gli devono addirittura aprire la porta altrimenti non sale).Nella prima versione, l’auto montava un motore da 250 cavalli che consentiva una velocità massima di 205 km/h. Pochissimi mesi dopo, il governo tedesco ha chiesto alla casa automobilistica di produrne anche una versione a prova di proiettile per le visite di Stato. Tale richiesta però ha dovuto consentire una completa blindatura della carrozzeria e quindi a una reinvenzione dei materiali per la blindatura della carrozzeria: doppio strato d’acciaio, ceramica nelle parti dalle superfici più piatte, vetri con un nuovo design dalle linee più curve.Dal momento che il peso della versione anti proiettile era rilevante rispetto alle versioni del 1963, è stato attivato un sistema idraulico con un bottone all’interno delle portiere in grado di regolare anche l’apertura degli sportelli posteriori e del portabagagli.
Una seconda generazione di Mercedes 600 Grosser anti proiettili è stata poi prodotta a partire dal 1981. Non più rivolta solo a capi di stato ma anche per privati cittadini.Un’automobile imponente, elegante e pungente, dedicata a persone di spessore e ceto sociale elevato come, appunto, l’agente di cambio Winthorpe. Un vero e proprio status symbol in grado di attraversare diverse epoche della Storia e rimanere impresso nella memoria di ogni appassionato di cinema natalizio.
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