Cars and bodies

Corpi senza via d’uscita all’interno di automobili.
Un trio di artisti francesi ha creato un progetto fotografico in cui ammassano persone in diversi veicoli e ambientano il tutto in varie località di Los Angeles, una città nota per la sua forte dipendenza dalle auto, i pochi pedoni e la mancanza di trasporti pubblici affidabili.Concepito da Romain Dussaulx, Yann Rabanier e Thomas Cestia, Cars and Bodies esplora i temi della cultura, della sociologia, del trasporto nelle grandi megalopoli e della percezione del territorio. I tre artisti sono riusciti a convincere 120 amici a partecipare al peculiare progetto che ha comportato l’impacchettamento di se stessi come sardine in veicoli nel bel mezzo di una soffocante estate californiana.
Ognuno degli scatti rende omaggio ai quartieri in cui è stata scattata la fotografia. Per esempio a Venice Beach, i giocatori di basket si riversano fuori da una minuscola Fiat 500 d’epoca, in riferimento ai famosi campi da basket locali del quartiere. In un altro scatto, lavoratori immigrati riempiono un furgone bianco parcheggiato di fronte a un prato immacolato a Beverly Hills.Cars and Bodies offre anche una critica alla cultura automobilistica tristemente assurda di Los Angeles, una città in cui quasi tutti guidano, per la maggior parte da soli.
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