Le auto Francesi più brutte di sempre

Per la terza puntata della rassegna sulle auto più brutte ci spostiamo vicino casa. Ho sempre pensato ai cugini Francesi come a gente permalosa ma non per questo eviterò di elencare le loro auto meno belle. La legge è uguale per tutti! Lasciatemi essere sentimentale, per primo parlerò di una vettura della casa automobilistica Renault, il Kangoo prima generazione. Con lui ho imparato a parcheggiare, a guidare nelle strette stradine liguri e a fare le partenze in salita. La me diciottenne non sarebbe contenta di questa menzione ma, se i rivenditori del concessionario dove l’ho comprato l’hanno rinominato il MOSTRO, un motivo ci sarà. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta: in casa Renault hanno fatto economia ispirandosi al fronte della Twingo e aggiungendo, per i sedili posteriori, una sola porta laterale scorrevole. Hanno poi inserito tre finestrini per lato, quello davanti si poteva aprire normalmente, il centrale, da una parte scorreva tutto fino in fondo, dall’altra si apriva solo leggermente, i finestrini in fondo erano fissi. Il punto di forza di quest’auto è sicuramente il bagagliaio, ci sta dentro un materasso king-size oppure tutti gli amici di mio fratello.P.S. per le autorità che stanno leggendo: giuro di non aver mai guidato con degli adolescenti nel portabagagli!
Un’altro modello Renault che deve far parte di questa rassegna è l’Avantime. Non ha avuto grande successo, è una vettura nata come concept nel 1999 e poi prodotta senza grosse modifiche fino al 2003 quando è andata in pensione. Una coupé a due porte e quattro posti con un retro particolare, “un tipo” simpatico ma bruttino, i fari soprattutto ma anche la silhouette del bagagliaio ne costituiscono un design bizzarro. Arrivata in Italia nel 2001 non fu capita, nemmeno l’effetto sorpresa del pulsante Grand Air, che faceva aprire contemporaneamente tutti i finestrini e il tetto, ne hanno salvato le vendite.
Passando a casa Peugeot ho un dubbio sul modello 1007. Sono quasi certa che i designer abbiano sbagliato a prendere le misure delle portiere scorrevoli, infatti se aperte superano la fine dell’automobile ma anche così enormi, non sono comode per i passeggeri che si siedono dietro. Le aspettative su questa auto erano molto alte, ma mai quanto il prezzo che il pubblico non ha apprezzato, vista anche la facilità di grattare le porte sul marciapiede (come successe durante una presentazione) non mi meraviglio che la Peugeot 1007 fu prodotta solamente dal 2005 al 2010.
Nelle varie classifiche delle auto più brutte di sempre capita spesso che venga nominata la Citroën Ami 6. Da una parte ho letto che sembra che un elefante si sia seduto sopra al cofano, da un’altra che pare sia un auto incidentata, il mio modesto parere è che in Citröen si sono detti “famolo strano” ad è nato un modello ondoso sul fronte e angoloso sul retro. Prodotta dal 1961 al 1969, è stata progettata da Bertoni che in azienda chiamavano “l’italiano”, a sostituirla nel 1978 ci pensò la Citroën Visa.Pensate ci siano altri modelli francesi da aggiungere a questa rassegna?
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