Le auto italiane più brutte di sempre

Una piccola premessa: se dico Automobile non è detto che ci venga in mente la più bella, alcuni si concentreranno su quella che possiedono, altri su quella che desiderano, io invece penso spesso alla mia prima quattro ruote. I venditori del concessionario dove l’ho comprata, usata (come si confà ad una neopatentata), l’avevano rinominata MOSTRO. È evidente che aver posseduto e amato un’auto dichiaratamente brutta mi rende un’esperta del tema. Questo format verrà affrontato dividendo le automobili per aree geografiche: racconteremo le vetture meno belle di ogni paese, iniziando ovviamente da casa nostra.Non servono doti artistiche, lauree in design o essere pratico di proporzionalità, chiunque è d’accordo nell’affermare che la Fiat Multipla è una brutta auto, visto che le abbiamo dedicato anche una playlist dal titolo “Sarete belli voi!” . La sfida qui è quella di decidere se sia la meno bella di tutte.Soprannominata “un’edicola su ruote”, è bistrattata e presa in giro da molti, non dimentichiamoci però che è stata la prima vettura a sei posti dal prezzo accessibile. Se il fronte dell’auto fosse la faccia di un uomo avrebbe occhietti lontani, piccole labbra dritte, folto monociglio e fronte spaziosa, nemmeno il restyling del 2006 la migliora. Le tolgono due occhi, la mascherina anteriore le permette di assomigliare al resto delle automobili in circolazione ma il posteriore rimane simile al vecchio modello.
Qualche anno fa un’automobile di casa Fiat è stata insignita del premio “Tacchino”: a detta degli americani la 500L è la peggior auto sul mercato nel 2018. Secondo la classifica pubblicata da Consumer Report alla vigilia del Ringraziamento la nostra Fiat 500L non è piacevole da guidare: ha una seduta poco confortevole per colpa dei sedili piatti e la posizione di guida è stata paragonata a quella di quando si è seduti alla scrivania. Chi l’ha provata può confermare.Capri è uno dei luoghi più apprezzati al mondo, se si visita l’isola è obbligatorio farsi un giro in barca e visitare la grotta azzurra ma per muoversi in strada quale mezzo è meglio utilizzare?Con non poco ingegno, mamma Fiat ha disegnato il modello Marea e poi l’ha prodotto dal 1996 al 2003. Questa particolare versione decappottabile è in grado di trasportare fino a sei persone oltre al conducente e per anni è stata utilizzata dai tassisti di Capri per trasportare i turisti sull’isola: per fortuna il panorama distrae dalla bruttezza di quest’auto.
Anche l’Alfa è scivolata.L’Alfa Romeo Arna (acronimo di Alfa Romeo Nissan Auto) è una berlina costruita in collaborazione con Nissan e prodotta dal 1983 al 1987. Nel 2008, in un sondaggio promosso dal quotidiano nazionale Il Sole 24 Ore, è stata giudicata l’auto più brutta di sempre. Tra le vetture più famose, fu oggetto di canzoni e spettacolarizzazioni negative, un esempio su tutti il brano “La visione” di Elio e le Storie Tese (In vacanza sull’Arno, in vacanza sull’Arna, / questa collaborazione fra l’Italia e il Giappone / che ha dato i suoi frutti e io li metto nel forno.)
Il meglio alla fine e si torna in casa Fiat.Coetanea dell’amica Arna, secondo il nostro presidente Lapo Elkann l’automobile più brutta è la Fiat Duna.
La Uno con la coda è stata prodotta in Sudamerica dal 1985 al 2000 e poi importata in Europa tra il 1987 e il 1991. Particolarmente poco graziosa è anche la versione familiare (Duna Weekend, prodotta fino al 1997), più spaziosa della sorella ma con le proporzioni ancora più sbagliate, avrà un discreto successo grazie al prezzo abbordabile.Al grido di “Sarete belli voi” by Multipla vi chiediamo: ne abbiamo dimenticata qualcuna?
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