Le collaborazioni Hot Wheels più belle di sempre (finora)
Quello che è nato in un garage nel 1945 è diventato oggi una potenza globale del design. Dalla rivoluzione delle macchinine nel 1968, al dominio delle classifiche di vendita contemporanee, Hot Wheels, sotto l’eredità visionaria di Mattel, azienda leader nel settore dei giocattoli e dell’intrattenimento per famiglie, è diventato molto più di un giocattolo: è un’icona culturale. Alimentato da innovazione e nostalgia, Hot Wheels mette in contatto generazioni diverse attraverso collaborazioni, giochi di corse, NFT, eventi live e, oggi, partnership che sfumano i confini tra arte, moda e design automobilistico. Qui accendiamo i riflettori sulle più cool di tutte.
1. Hot Wheels x Formula 1: celebrazione di velocità e design
Questa collaborazione ad alto tasso di adrenalina tra Mattel e Formula 1 porta il brivido del motorsport d’élite nelle mani di collezionisti e fan in tutto il mondo. La collezione comprende modelli pressofusi in scala 1:64 che rappresentano otto team di F1. Disponibili in confezioni singole, assortimenti da cinque auto e edizioni premium, carrozzerie in metallo, livree autentiche, numeri di gara, pneumatici Pirelli e un fascino da veri pezzi da collezione.Due nuovi set pista, Sprint Circuit e Sprint Race, completi di un DRS booster funzionante, offrono un gioco immersivo ad alta velocità. Perfetta sia da esporre sia da mettere in azione, questa gamma rafforza il legame duraturo di Hot Wheels con il motorsport. Attivazioni dedicate ai fan in occasione di alcuni Gran Premi porteranno questa energia fino a bordo pista e oltre.2. Hot Wheels x Ferrari: il Dream Garage dei collezionisti
Due nomi leggendari si ritrovano in un sogno per collezionisti. L’Hot Wheels x Ferrari Heritage Set riaccende la passione per le corse con due modelli iconici: la Ferrari 499P Modificata, evoluzione track-only in serie limitata della vincitrice di Le Mans 2023, proposta in Spectraflame rosso corsa con cofano motore removibile. E il ritorno di una classica assoluta: la Ferrari 312 P, la prima Hot Wheels a sfoggiare il Cavallino Rampante nel 1969, oggi reinterpretata con abitacolo aperto e guida a destra.Questa partnership segna l’inizio di una nuova era, in cui eredità e artigianalità vengono celebrate in scala 1:64.3. Hot Wheels x Gucci: quando la moda incontra la corsia di sorpasso
Per celebrare il centenario di Gucci, la maison italiana ha unito le forze con Mattel Creations per lanciare una Hot Wheels in edizione limitata: una replica in scala 1:64 della Cadillac Seville by Gucci del 1982. Limitato a sole 5.000 unità a livello globale, questo pezzo da collezione unisce la cura del pressofuso ai dettagli dell’alta moda: pneumatici Real Riders in gomma, pattern GG e profili dorati sui sedili.Racchiuso in un’elegante teca in acrilico con il caratteristico packaging Gucci, non è solo un modellino, è un piccolo oggetto-statement. Presentata in anteprima nella campagna Gucci 100, questa collaborazione ridefinisce il concetto stesso di collezionare con stile.4. Hot Wheels x Transformers: più di ciò che sembra
Due mondi iconici si scontrano quando Hot Wheels e Transformers si uniscono per la prima volta, presentando un Optimus Prime pressofuso ispirato al design originale Generation 1 del 1984. Questo modello in scala 1:64 si trasforma da camion a robot e sfoggia ruote Real Riders, verniciatura Spectraflame rossa e blu e accessori removibili.Il packaging, studiato nei dettagli, esibisce artwork G1 dal forte richiamo nostalgico e consente di esporre Prime sia in modalità veicolo che in modalità robot. È una fusione audace di design, nostalgia e innovazione che unisce due fandom leggendari in un pezzo da collezione imperdibile, pronto a scendere in pista… o a entrare in azione.5. Hot Wheels x Daniel Arsham: correre attraverso il tempo
Lap 3 continua l’esplorazione scultorea di Daniel Arsham sulla forma automobilistica con un nuovo duo sorprendente. Una Porsche 930A in scala 1:64 replica la sua build 1:1, completa di livrea racing anni ’80, interni in pelle italiana e canvas stonewashed. Accanto a lei, l’iconica Twin Mill viene reinterpretata in Silkstone rosa pallido, con le tipiche erosioni cristallizzate di Arsham.Entrambi i modelli sfumano il confine tra oggetto da collezione e opera d’arte, fondendo nostalgia e decadenza. A completare la release, un poster ispirato all’illustrazione vintage “Competition Pak” di Otto Kuhni, per una uscita che diventa un tributo a tutta velocità alla storia del design, alla reinvenzione e alla bellezza duratura dell’imperfezione.