Aimé Leon Dore x Porsche è la collaborazione perfetta

Il lavoro di Teddy Santis da Aimé Leon Dore ha elevato il marchio portandolo ad essere un riferimento lifestyle, molto di più di un semplice brand di abbigliamento.La collaborazione con Porsche giunge al suo terzo capitolo, che stavolta mette al centro la 356.
I crossover realizzati negli anni dalla casa di Stoccarda e il brand newyorkese che ha sedotto tutti con la sua estetica retrò sono il perfetto intreccio tra moda ed automotive. Tutto inizia nel 2020 con la 964. La vettura bianca presenta alcune modifiche alla carrozzeria ed accenti di co-branding in rosso ma è dentro l’abitacolo che il genio di Teddy Santis si esprime al massimo: la pelle pieno fiore Schott ricopre cruscotto, volante e pannelli delle portiere, mentre per il cielo dell’abitacolo viene scelta una pelle scamosciata. I sedili Recaro portano un pezzo d’eccellenza italiana grazie al rivestimento pied de poule a cura di Loro Piana. Il lanificio piemontese aggiunge il tocco finale grazie al rivestimento per il bagagliaio contenente una cassetta degli attrezzi dello stesso materiale.
La proficua collaborazione prosegue nel 2021, stavolta con una 911SC. La Super Carrera del 1978 si veste di un verde oliva pescato direttamente dagli archivi Porsche. La cura per i dettagli lega indissolubilmente i due brand, che donano alla vettura un set di fari supplementari posti sul cofano anteriore. La volontà di rimanere fedeli alla storia passa anche dalla scelta delle classiche luci alogene rispetto ai più moderni diodi LED, oltre che ai cerchi Fuchs neri e bianchi. Il tetto ospita un comodo portapacchi ed è ancora all’interno che Teddy Santis sperimenta le potenzialità di una collaborazione monumentale come questa: i tappetini persiani esaltano il contrasto tra l’oliva del cruscotto e i toni chiari dei sedili Recaro e dei pannelli laterali delle portiere, in bianco.
Ora i due brand si sono nuovamente incrociati e la protagonista è una 356 realizzata per la riapertura del flagship di Mulberry Street. L’auto si presenta con una carrozzeria in blu scuro alleggerita dall’assenza di parafanghi a coprire le ruote, con i cerchi argentati che risaltano grazie agli pneumatici a fascia bianca.
Al suo interno la 356 x ALD presenta dei sedili in pelle che riprendono il “Midnight blue” della carrozzeria, cuciture tono su tono ed un set di tappetini e poggiatesta in alpaca. Troviamo numerose tracce di co-branding a partire dai due loghi posizionati al di sopra del cofano posteriore, passando per i dettagli in oro realizzati a mano che arricchiscono sia l’interno che l’esterno dell’auto. Il tradizionale volante della 356 è stato sostituito da una versione più sportiva presa dalla Carrera 4.
Non è la prima volta che l’incontro tra auto e moda genera risultati di altissimo livello, ma con Teddy Santis in cabina di comando, Aimé Leon Dore e Porsche sembrano aver trovato la formula vincente per legare insieme heritage del passato ed estetica contemporanea.
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