Handicapped Cars di Beni Bischof

Ed è facile provare un senso di sospensione osservando le opere di Beni Bischof, artista svizzero di chiara fama, che tenta di restituirci quell’espressione incredula che ogni individuo meriterebbe di avere indosso davanti a un’opera; e lo fa proprio attraverso la stessa sospensione di automobili che, grazie ai suoi considerevoli interventi cessano di essere semplici vetture, trasfigurandosi in veri e propri oggetti futuristici.
Singolari e insolite vetture che escono agevolmente dalla mente dell’autore; Bischof infatti, attraverso la scansione di immagini a colori datate, spiana e ritocca, allargando i confini delle nostre esperienze visive e riproducendo quelle che di fatto, potrebbero essere definite “auto aliene”, che a volte veste di colori accesi, a volte patina di un Black and White effect.
Questa nuova materialità e corporeità degli oggetti di Bischof, che li fa apparire leggeri, aerodinamici, fluttuanti e veloci (seppur quasi sempre rappresentati staticamente), potrebbe farci riflettere sulla labile consistenza del nostro legame con alcune cose che, soprattutto in quest’epoca dove tutto corre veloce, rimangono statiche e immutate.È proprio l’assenza delle ruote infatti, a voler determinare una mancanza di attrito con l’esperienza terrena, allontanandoci dal consueto immaginario e avvicinandoci alla voglia di trasmettere evoluzione e progresso di Bischof.
EDITOR: Elena Sofia Pivetta
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